Le parole che non hai mai detto

Vi è mai capitato di non avere la risposta che avreste desiderato dare, pronta al momento in cui serve? 

Nonostante sia diventata negli anni una persona molto ASSERTIVA?anche io, in quanto essere umano, ?ho una situazione ancora in mente in cui ho scioccamente taciuto. 

Prima di condividere qualche SPUNTO PSICOLOGICO,  ve la voglio raccontare. 

Non scorderò mai la maestra di uno dei miei figli che, quando era in terza elementare, mi disse più volte che “da quando avevo avuto quel “problema di salute” piuttosto serio (oggi felicemente superato!?), il comportamento di mio figlio era peggiorato” e non c’era occasione in cui non mi comunicava tale associazione. 

Forse era un’ansia proiettiva della maestra, o forse era semplicemente così; sta di fatto che io all’epoca, più vulnerabile e debilitata, mi sentivo realmente in colpa. 

Ad oggi so che, per sentirmi meglio,  avrei dovuto dire qualcosa…ed essere, dunque, più assertiva. 

Qualcun altro ha vissuto parole non dette?

A volte stentiamo ad esprimere il nostro pensiero per una mancanza di assertività, anche solo momentanea. 

COME CI SENTIAMO QUANDO SUCCEDE QUESTO?

Purtroppo la conseguenza è che continuiamo a rimuginare su cosa “avremmo potuto” dire o fare, arrivando persino a covare rancore. 

In un ottica di crescita personale il rimuginare sul passato è uno dei comportamenti più bloccanti ed inutili. 

Risulta, invece, molto più efficace cercare di capire come migliorare questo atteggiamento: 

?Concentriamoci sul fatto che, esprimere noi stessi e i nostri bisogni, non crea necessariamente disistima da parte dell’altro e, inoltre, qualora così fosse… ?non è una tragedia, siamo perfettamente in grado di conviverci ☺️? 

Ovviamente non mi riferisco alle situazioni in cui l’INTELLIGENZA SOCIALE ?ci fa, in modo lucido e sano, valutare che è preferibile il silenzio: un conto è non essere in grado di esprimere con assertività il proprio pensiero, un conto è essere perfettamente in grado di farlo, ma scegliere semplicemente che non è il momento adatto. 

Vorrei concludere con una riflessione: l’importanza di comunicare  ciò che di POSITIVO ☀️ ci viene sinceramente in mente. Sono carezze per noi e per gli altri e, soprattutto, se le pensiamo, perché non dirle?

Migliorano la qualità dei rapporti e migliorano  anche il clima aziendale.

Siamo così tanto abituati a pensare a ciò che non va, che diamo per scontato ciò che apprezziamo al punto da non dirlo (come se fosse una cosa normale), neanche al diretto interessato.

?Stimi una persona e ne apprezzi qualche particolare aspetto? Diglielo!?

?Ti viene in mente un ricordo positivo condiviso con qualcuno? Diglielo!?

?Ti senti grato verso qualcuno per una cosa che ti ha detto e ti è risultata utile? Diglielo!?

?Vuoi ringraziare qualcuno? Fallo!?

Inizia subito! Aspettare troppo può rendere meno costruttive le nostre parole!