L’importanza di sbagliare

Quanto è importante sbagliare? ?

Fin troppe volte ci affossiamo o ci sentiamo in colpa quando sentiamo di aver commesso un errore. Ci sembra di deludere gli altri, oltre noi stessi. Per non parlare della risonanza sociale (di cui gli stessi social sono un po’ colpevoli) dell’apparire impeccabili.

Un paio di riflessioni che spero possano essere un supporto emotivo:

  1. Attenzione innanzitutto al linguaggio interiore: grandissima è la differenza tra dire a se stessi “ho sbagliato “ e “sono sbagliato “. Nel primo caso ci diamo possibilità di riscatto, nel secondo caso ci stiamo etichettando senza possibilità di alternative. 
  2. L’errore fa parte del percorso. Fa parte del processo di apprendimento. Usciamo dalla zona di comfort e troviamo nuove strade e nuovi talenti solo quando sbagliamo. Breve aneddoto: nella mia carriera scolastica sono sempre stata “secchioncella”, figuratevi come mi sono sentita quando il primo anno di liceo classico fui rimandata in matematica! Mi crollo’ il mondo, mi sembrava di uscire dalla mia “identità”. Eppure, grazie allo studio di quella estate, ho avuto un vero e proprio scatto con le materie scientifiche che divennero un vero punto di forza, al punto che quando ho scelto l’argomento di tesi alla facoltà di psicologia, scelsi la cattedra di Statistica Psicometrica!
  3. Avete mai pensato alla GRATITUDINE verso i nostri errori? Noi siamo quello che siamo grazie ad essi. Proviamo a riconciliarci con gli errori da cui abbiamo imparato.

Infine vorrei sottolineare  proprio quanto sia importante imparare dagli errori… come dicevano i nostri antenati: “errare è umano, perseverare è diabolico”