Raccontare le soft skill

Premessa ?

Sono dell’idea che andrebbero insegnate a scuola! Pensiamo a quanto sarebbe bello far lavorare gli studenti sull’ intelligenza emotiva, sul pensiero critico e sullo spirito di squadra ?

Non darei affatto per scontato che tutti sappiano che cosa siano … forse su LinkedIn lo sappiamo in tanti, ma in  base alla mia esperienza nell’orientamento, non bisogna dare per scontato che chi cerca lavoro sappia che cosa siano e/o sappia raccontarle.  

Incontro molte persone di tutte le fasce d’età, le supporto in fase di costruzione della loro direzione professionale, e troppo spesso affermano che non hanno mai “pensato a questo aspetto “. 

E soprattutto, oltre a sapere cosa sono le soft skill, siamo in grado di riconoscerle  in noi stessi e di raccontarle, per esempio in un colloquio di lavoro?

Vediamo allora da dove partire !

  1. Brevemente che cosa sono:

Si tratta delle capacità relazionali e comportamentali, che caratterizzano il modo in cui ci pone nel contesto lavorativo, ma anche nella vita: capacità di ascolto, capacità di problem solving, capacità di adattamento….

La digital trasformation ha reso persino più rilevante il ruolo di soft skill, della capacità di aggiornarsi e reinventarsi, con strumenti e metodi al passo con il cambiamento. 

  1. Pensare a come raccontarle in un curriculum ed in un colloquio! Questo aiuta a “fare la differenza”! ? 

Ma prima di raccontarle, innanzitutto bisogna esserne CONSAPEVOLI, capire in quali ci si sente davvero forti e come ci si distingue dagli altri candidati…. In pratica è importante dedicare un momento di riflessione al proprio PERSONAL BRANDING.

Come trasmetterle?

Tre suggerimenti per chi è alle prese con la ricerca del lavoro (che condivido spesso  e da cui vedo trarre giovamento):

?CONSAPEVOLEZZA: focalizzare le prime due soft skill che sono dei propri punti di forza. Quelle che ci hanno aiutato a raggiungere dei risultati! 

?CONCRETEZZA: contestualizzare in modo molto specifico dove e come sono emerse e si sono sviluppate 

?NARRAZIONE: pensare ad uno storytelling sintetico, ma completo, per raccontare quanto emerso,  sia in un curriculum ✍️sia in un colloquio ?

Infine, sapere in quali soft skill si è efficaci,  aiuta anche a scegliere la strada professionale più adatta alle proprie attitudini. ?

Negli anni anche io ho imparato a capire i miei punti di forza fino a farne il mio mestiere di formatrice… ad oggi mi è tutto ancora più chiaro quando penso ai compagni di università, del liceo e persino delle elementari che venivano a studiare con me, perché spiegavo i compiti, a dir loro, in modo “che capivano”….e a me piaceva tantissimo farlo e vederli alla fine più sicuri.? ma a renderlo un mestiere …c’è stata una vita in mezzo!