Nel mercato del lavoro odierno la consulenza di orientamento è particolarmente importante per supportare i più frequenti cambi di carriera, le carriere non lineari ed anche, ovviamente, chi cerca occupazione per la prima volta.
Questa tipologia di colloquio rientra a tutti gli effetti nelle relazioni di aiuto ed è un supporto nelle scelte professionali e formative.
Ha due obiettivi:
1. Un obiettivo strategico: ossia un supporto operativo nella ricerca attiva del lavoro e nella riorganizzazione del curriculum. Questo, a livello pratico, significa:
? identificare insieme alla persona le parole chiave su indeed
? identificare le competenze da mettere in risalto sul curriculum
? effettuare una mappatura delle aziende a cui inviare curricula spontanei
2. Un obiettivo psicologico: ossia dare supporto emotivo a chi ha bisogno di essere incoraggiato in un cambiamento; ma significa anche effettuare un percorso di consapevolezza per identificare, prima ancora di una riorganizzazione del curriculum, un obiettivo chiaro.
E’ importante valutare: se è già presente una professione obiettivo, e in tal caso è sufficiente un colloquio di orientamento per dare un supporto nella realizzazione dell’obiettivo prescelto, oppure, se manca questo tipo di focus, bisogna inserire il colloquio in un più ampio processo di #bilanciodicompetenze.
L’aspetto determinante è rappresentato dalla capacità empatica ? di comprendere la storia di vita del destinatario dell’orientamento, i suoi successi, ma anche le sue delusioni ? gli auto-sabotaggi e le convinzioni limitanti. Solo partendo da questi aspetti si può ristrutturare un nuovo piano d’azione che rappresenti qualcosa in cui credere e grazie al quale avere una propria rinascita. ?
Non tutti partono dallo stesso livello di consapevolezza; ci sarà chi ha bisogno di togliere le nubi e ci sarà chi ha bisogno di focalizzare come raggiungere l’obiettivo già chiaro.