Freud affermò che il benessere psicologico di un individuo consisteva nella sua capacità di amare e lavorare.
??COSA SUCCEDE SE NON VIENE GARANTITA UN’ADEGUATA SICUREZZA PSICOLOGICA SUL LUOGO DI LAVORO?
Nello specifico, il fenomeno del mobbing negli ultimi anni ha manifestato una significativa espansione.
Facciamo un pò di chiarezza su alcune delle modalità in cui il mobbing può manifestarsi:
- Attraverso la privazione dell’individuo della possibilità di esprimersi in azienda, riducendo la comunicazione ai minimi termini.
- Escludendo la persona da iniziative formative, dalla sua riqualificazione professionale e aggiornamento.
- Sottoponendo l’individuo a continue vessazioni e rimproveri ingiustificati.
- Mettendo in atto pettegolezzi e umiliazioni, screditando la vittima.
Il mobbing però, per essere definito tale, deve avere caratteristiche di sistematicità e durata: non bastano eventi isolati, ma bisogna avere una permanenza dei comportamenti lesivi di circa 6 mesi.
Tutto questo può portare a significative modificazioni nello stile di vita della persona vittima di mobbing come l’incremento di assunzione di fumo e alcool, l’isolamento, la diminuzione dell’autostima e del senso di realizzazione, oltre che a sintomi di natura fisica come insonnia, ipertensione, tachicardia, fino a sfociare purtroppo in dinamiche molto più gravi.
Un evento di tale portata rende indispensabile l’attivazione di tutte le misure preventive del caso.
Con MEG Italia Formazione e SJ trAining assieme ad Andrea Palombella e Simone Jacopo Antoci ci si concentra molto in materia della Salute e Sicurezza sul luogo di lavoro, attuando una formazione che contenga tutti gli elementi volti alla consapevolezza, monitorando il clima aziendale, favorendo la comunicazione e l’empatia al fine di rendere il luogo di lavoro un terreno fertile nel quale parlare e confrontarsi.