C’era una volta…
Adesso fate una pausa e cercate di pensare come vi sentite quando leggete queste parole! Felici? Curiosi? Rilassati? Eccitati? Magari le immaginate pronunciate da una voce particolare…? Il piacere di sentir raccontare una storia è universale.?
Racconti, metafore, miti e leggende, aneddoti sono da sempre usati come mezzi di comunicazione e di insegnamento. Lo storytelling è un vero e proprio acceleratore di risultati.
Quando, durante le mie lezioni, racconto qualche aneddoto, silenzio e attenzione sono ai massimi livelli.?
Oggi vorrei ricordare quanto valga la pena sviluppare questa modalità comunicativa, in quanto rappresenta uno strumento particolarmente efficace in alcuni ambiti professionali:
?il coaching: quando si incontra qualcuno che ha bisogno di supporto per tirare fuori il proprio potenziale, o per focalizzare i propri obiettivi, può essere di grande giovamento portare l’esempio di chi, per esempio, ha affrontato le stesse difficoltà, le stesse paure o di chi ha dovuto affrontare cambiamenti importanti. La condivisione abbassa il livello di ansia e di frustrazione, oltre che aiutare a trovare un modello di riferimento positivo.
?la selezione del personale: quando si incontra un candidato oggi, molto più di prima, è indispensabile essere attrattivi, illustrando come quel luogo di lavoro sia umanizzato. Sicuramente lo storytelling può essere di grande aiuto raccontando, per esempio, aneddoti aziendali o storie (autentiche) di chi lavora al suo interno. Storie professionali, storie di vita, storie di chi ogni giorno lavora proprio lì: mamme che conciliano la vita personale con quella professionale, pendolari, giovani alla ricerca di un loro posto nel mondo…
L’identificazione è fondamentale per la mente umana (del resto succede anche quando vediamo un film!) . Per questo motivo è un ottimo strumento anche nell’Employer Branding.
?la formazione: qualsiasi contenuto se viene veicolato come travaso di nozioni da docente a discente risulta meno efficace in quanto il livello di attenzione dei discenti si abbassa, inoltre se non c’è un minimo coinvolgimento emotivo (soprattutto per alcuni tipi di materie) la memorizzazione diminuisce.
Infine metafore e racconti sono un’ottimo strumento di comunicazione efficace nella vita di tutti i giorni! Ascoltare una storia ci ipnotizza, ci attrae e ci piace! L’importante è utilizzare anche un approccio paraverbale efficace, con pause e toni accattivanti.
Bisogna saperle raccontare… ma ci si può lavorare ?
Intanto suggerirei di iniziare semplicemente a raccontare, scegliendo qualcosa che ci appartiene in modo autentico, e poi di raccontare senza la fretta di arrivare alla fine, assaporando il processo, guardando il volto di chi ascolta, senza temere pause e silenzi. E’ nei silenzi che, spesso, troviamo le emozioni.