Capita purtroppo, nella vita e nel lavoro.
A volte succede occasionalmente, a volte siamo di fronte ad un vero e proprio manipolatore affettivo.
Come difendersi?
Come affrontare chi cerca di manipolarci?
Come rispondere e fermare un manipolatore?
?RIFLESSIONE: rispondete facendo capire che avete recepito il messaggio dell’interlocutore e poi ponete uno STOP all’interazione
?AFFERMAZIONI: esprimete il vostro parere circa l’opinione in modo fermo e gentile. Affermate la vostra posizione, non rinunciate ad essere voi stesse.
?RISPOSTE ESSENZIALI: Quando vi sentite attaccati e NON volete discutere oltre, rispondete in modo fermo e semplice con un “si” oppure un “no”.
?BLOCCO DELLA GIUSTIFICAZIONE: riaffermate la vostra posizione senza dare giustificazioni né ulteriori spiegazioni.
?INTERRUZIONE: sospendete la discussione quando sta diventando troppo forte, e fate una pausa. È un vostro diritto! Potete scusarvi e trovare una giustificazione per interrompere la discussione, anche se non è indispensabile
?RIFORMULARE ciò che dice l’altro ed eventualmente DOMANDARE: “mi stai dicendo che…”
☑️PARLATE USANDO “IO” E NON “TU”: le frasi inizianti con “tu” portano l’interlocutore a mettersi sulle difensive, mentre le frasi che iniziano con “io” favoriscono l’empatia, l’ascolto e la comunicazione costruttiva. (ad esempio: “io penso”, “io sento che…” oppure “io credo” ecc)
? E INFINE …NON SENTIRSI IN COLPA! Questa è esattamente la dinamica psicologica con cui un manipolatore vi tiene in pugno!